Pedalare tra le Dolomiti: l’esperienza green per chi cerca ritmo, respiro e silenzio

Un viaggio lento nel cuore delle Dolomiti

A chi ama pedalare, le Dolomiti offrono qualcosa di raro: non solo salite e discese tra paesaggi spettacolari, ma un percorso che è esperienza, non performance.

La Ciclabile delle Dolomiti, lunga quasi 50 chilometri, collega Calalzo a Dobbiaco attraversando boschi, vecchie stazioni ferroviarie, gallerie storiche e cime leggendarie. Un tracciato perfetto per chi cerca ritmo e respiro, senza rinunciare alla fatica buona e alla libertà che solo la bici sa regalare

Non è una gara, è una scoperta. Pedalare tra le Dolomiti è la scelta di viaggiare leggeri, con il tempo che rallenta curva dopo curva. Un invito per cicloamatori, sportivi occasionali e green lover in cerca di un modo diverso di vivere la montagna: più vicino, più silenzioso, più vero.

La Ciclabile delle Dolomiti: 47 km di meraviglia

In bici sulle dolomiti sulle strade attorno all'Hotel Boite

La Ciclabile delle Dolomiti, conosciuta anche come Lunga Via delle Dolomiti, è uno dei tracciati ciclabili più scenografici d’Europa. Immersa in un territorio che è patrimonio UNESCO, la pista è lunga circa 47,5 km e collega Calalzo di Cadore a Cimabanche – Dobbiaco, attraversando due province (Belluno e Bolzano) e costeggiando alcune delle montagne più iconiche: Antelao, Pelmo, Tofane, Cinque Torri, Tre Cime di Lavaredo.

In gran parte ricavata sul sedime della vecchia ferrovia delle Dolomiti, la ciclabile alterna tratti asfaltati e sterrati, con una pendenza media dell’1,3% e sezioni chiuse al traffico motorizzato.

Un percorso accessibile, ma mai banale, adatto a chi ama pedalare con continuità ma senza stress, immerso in panorami che cambiano a ogni curva: boschi fitti, radure, ruscelli, vecchie gallerie e ponti in ferro.

A rendere il viaggio ancora più facile (e sostenibile) c’è il servizio TrenoBus delle Dolomiti, che consente di raggiungere Calalzo con la bici al seguito o rientrare comodamente al termine dell’escursione

La Valle del Boite: il cuore silenzioso del percorso

Escursione estiva in Bicicletta sulla Sella Ronda, Dolomiti, vicino all'Hotel Boite

Tra tutti i tratti della Ciclabile delle Dolomiti, quello che attraversa la Valle del Boite è tra i più suggestivi.

Qui la bici scorre lungo gallerie storiche ben illuminate, costeggia vecchie stazioni ferroviarie, si apre su radure ampie da cui si ammirano cime imponenti come il Pelmo e l’Antelao, simboli identitari della vallata. Il passaggio da Borca di Cadore è uno di quei momenti che restano impressi: il paesaggio si distende, il bosco si apre, il respiro cambia.

È proprio a Borca che si trova l’Hotel Boite, immerso in un contesto unico: il Villaggio ENI progettato da Edoardo Gellner, nel cuore di 120 ettari di natura e architettura razionale.

Una base ideale per chi pedala: comodo da raggiungere, con accesso diretto alla ciclabile e spazi pensati per il recupero, il silenzio e la bellezza.
Dopo la pedalata, puoi rilassarti nella Gellner Lounge, goderti una cena al ristorante 942, o semplicemente fermarti a guardare le montagne dalle grandi vetrate delle camere.

Chi cerca una ciclovacanza tra sport e benessere, trova qui un equilibrio raro tra natura, design e ospitalità.

Ritmo, respiro e silenzio: la nuova forma di benessere

La Chiesa dei Santi Simone e Giuda immersa nei boschi sulle Dolomiti

In bici tra le Dolomiti non si va solo avanti: si va dentro. Dentro il paesaggio, dentro il tempo, dentro sé stessi.

Ogni pedalata è un gesto essenziale, ogni curva un invito a rallentare, ogni sosta una possibilità per ascoltare il silenzio che abita questi luoghi.

Andare in Bici sulle Dolomiti non è una sfida, è un modo di esserci. E nella Valle del Boite, dove la montagna respira a un ritmo tutto suo, puoi trovare lo spazio giusto per lasciarti andare.

Parti da qui. Pedala, esplora, rallenta. L’Hotel Boite ti aspetta. Con stile.